Tasi e Tira : le bufere vissute
Sito
dei Veci Artiglieri da Montagna della Caserma Piave di Dobbiaco appartenenti al Gruppo Asiago della Brigata Tridentina. Qui troverai le foto inviate dai veci e notizie
sui nostri Ufficiali , Sottufficiali e Graduati.
Inoltre le informazioni sui prossimi raduni
Ricerca dei Veci
Questo spazio é a disposizione di tutti per poter ricercare vecchi compagni di naja. Inviate la vs. richiesta a Luigi , con il nome o la foto di chi ricercate.Email : Scrivi a Gruppo Asiago
Ricerca artigliere
chi era l'artigliere che teneva in braccio il bambino del M.llo Paci. La foto é scattata nel cortile della Caserma Piave nell'anno 1960/61
Si sono ritrovati
dopo 53 anni a L'Aquila nel 2015 Luigi Favilla e il Gen. Pastorello. Erano alla 28°Batteria nel 1961
Le Bufere della 30° Batteria
Ogni Artigliere è invitato a scriverci i racconti
delle Bufere vissute nella 30° Batteria.
Il testo o le foto potete inviarle tramite posta elettronica all'indirizzo del
webmaster che provvederà ad inserirle. Inviate Email a : Gruppo
Asiago
Ascensione al Gan Pilastro della 30^ Btr. someggiata - Campo estivo primi anni 60.
Il Gran Pilastro (3.510 m s.l.m. – (Hochfeiler in tedesco) è una montagna
delle Alpi Orientali. Si trova lungo la linea di confine tra l’Italia e
l’Austria (Tirolo). Gli accessi
sono dalla Val di Vizze, quindi da
Vipiteno o dalla Valle Aurina quindi da Brunico.
Quello seguito dalla 30° batteria , raggiunto Campo Tures si è proseguito
per la
Valle dei Molini sino al lago di Neves , quindi per la valle della
Pipa sino al rifugio Ponte di Ghiaccio (2545 metri). Località dove la
Batteria si è accampata e si è organizzata per preparare l’ascensione al Gran Pilastro.
La 30° btr. eseguiva le escursioni in un “secondo turno”, era infatti la
fine di luglio i primi di agosto. In quegli anni si faceva il servizio di
vigilanza per l’esigenza Alto Adige (O.P.) perciò è stato necessario
recuperare il personale della Batteria in servizio di guardia ai così detti posti di vigilanza ,
sostituito con altri artiglieri del Gruppo Asiago che a sua volta rientrava dalle
escursioni.
Fatte le debite ricognizioni l’ascensione si è svolta portando due pezzi
someggiati per un primo tratto sino alla Forcella Bassa di Punta Bianca
(2931 m. slm) , successivamente per l’attraversamento del ghiacciaio del Gran
Pilastro, mantenendo la quota , sino al raggiungimento della cresta e quindi
alla vetta con i pezzi spalleggiati.
Il tempo ci è stato favorevole perché ricordo una magnifica giornata di
sole.
L’impegno degli artiglieri è stato esemplare e tutti al rientro ne hanno
parlato come di una grossa fatica ma soddisfatti.
Sicuramente coloro che hanno partecipato si ricorderanno meglio i
particolari che ovvio non posso farlo dopo tanti anni trascorsi e dopo tante
attività vissute.
⇓
La foto qui sotto , ingiallita dal tempo , farà ricordare ad alcuni di voi la coraggiosa e
faticosa salita con due Pezzi d'Artiglieria sulla vetta del Gran Pilastro.
(Testo e foto per gentile concessione del Sig. Gen. M. Incantalupo)
Gran Pilastro 30° Btr.
Estate 1987 : Posizionamento di un obice da 105/14 sul Monte Popera - Btr. 30 e 29
E' stata definita da tutti una Grande Impresa quella compiuta dalle Batterie 30 e 29 del Gruppo Asiago di stanza alla Caserma Piave di Dobbiaco ,
in occasione del 35° anniversario della fondazione del Gruppo Asiago. Un pezzo di artiglieria , un Obice 105/14 é stato portato sulla vetta del monte
Popera a 3046 mt. di quota nello stupendo scenario delle dolomiti di Sesto. Tale impresa , studiata e preparata nei minimi particolari , é stata portata
a termine dopo laboriosa preparazione che ha richiesto l'impiego di tutti gli uomini ed i mezzi del Gruppo. La fase di preparazione é iniziata
con l'aviotrasporto con elicottero di 15 tende modulari per il pernottamento in quota dei reparti impegnati. Costituito il campobase ed i servizi del
Gruppo che aveva il compito di fornire il supporto tattico-logistico , una squadra di Artiglieri ha istallato il campo avanzato presso il Rifugio Comici
a quota 2236 mt. Quindi dal fondo valle , il pezzo da 105/14 è stato scomposto e trasportato a dorso di mulo con spettacolare bravura sino al Rifugio ,
per irti sentieri che si inerpicano attraverso l'alta val Fiscalina.
Da qui ha avuto inizio la parte più impegnativa dell'opera : ben 800 mt. di
dislivello che separavano ancora gli artiglieri dalla vetta del monte Popera.
Ottocento metri di pareti scoscese ed innevate ; dopo due giornate di duro e intenso lavoro , rimanevano duecento metri al raggiungimento della agognata vetta. Il giorno dell'impresa la sveglia è suonata alle 3:30 ; quindi una sostanziosa colazione e gli ultimi preparativi prima dell'ultimo strappo verso la meta. Ci sono volute sette ore di strenui sforzi durante i quali gli artiglieri hanno dato fondo alle loro doti di coraggio , volontà e senso del sacrificio , ed alla fine quelle impervie parete sono state vinte. Tutto in un ambiente di completa sicurezza , garantita dalla via attrezzata nei giorni precedenti dalle squadre di soccorso del Gruppo Asiago. Una volta in vetta il Pezzo é stato riassemblato e sono stati sparati , tra fumate tricolori e volti raggianti , i tradizionali due colpi. Ha fatto seguito il breve ma significativo discorso tenuto dal Vicecomandante la Brigata Alpina Tridentina , che dopo aver espresso parole di elogio e di congratulazione per gli artefici dell'impresa , ha ricordato come da oltre sessant'anni un pezzo di artiglieria non venisse issato fino lassù. Il solo tempo di consumare il rancio , scattare qualche foto ricordo ed ammirare l'indimenticabile panorama ed ha avuto inizio la discesa a valle. Il ritorno al campo base , peraltro no meno difficoltoso dell'ascesa , é stato terminato intorno alle 20 in un atmosfera di generale soddisfazione : stravolti dalla fatica , ma orgogliosi e consapevoli di aver portato a termine una impresa molto ardua a molti artiglieri é tornata alla mente la frase che meglio riassume le gesta di questo glorioso Gruppo : "...... e portano i loro pezzi dove all'uom comune pesa il pane in tasca".
Campo Estivo del Luglio 1968 - Al Passo della Sentinella dal versante della Val Fiscalina.
La narrazione precedentemente inserita , come scritta da un Art. del Rep. Comando , è stata poi contestata e ritirata dallo stesso.
Restiamo perciò in attesa del racconto di questa Bufera da parte di Artiglieri della 30° Btr..
Sito No-Profit dei Vecchi Artiglieri da Montagna del Gruppo Asiago "Tasi e Tira" - Brigata Tridentina - Caserma Piave Dobbiaco (Bz)