Storia del Gruppo Asiago

La formazione più antica e importante della provincia di Verona si é esibita per l’ultima volta. Le lacrime del fondatore Renato Buselli: «Decisione sofferta ma obbligata: non c’è stato ricambio generazionale»
 
 ULTIMO CANTO
 



 L'ADDIO DEGLI ALPINI
 
Le camicie a quadrettoni, l’immancabile penna nera a spuntare dal cappello e quella voce che li ha portati a esibirsi in giro per l’Europa in quasi cinquant’anni di attività. Tanti concerti, tanti applausi e tanti bei ricordi (uno su tutti l’incontro con Papa Giovanni Paolo II nel 2000) che torneranno in mente agli alpini del coro del gruppo San Zeno, il più importante della città, che domani si farà apprezzare dal vivo per l’ultima volta, prima dello scioglimento. «Ci siamo riuniti per le prove qualche sera fa, sapendo che sarebbe stata l’ultima volta. Non sono mancate le lacrime, è stata una decisione sofferta, ma inevitabile».
Parole del direttore del coro alpino San Zeno Renato Buselli, che ha fondato il gruppo corale nel 1967 e che domani sarà presente, con altri 24 alpini, per l’ultimo concerto del suo gruppo alle ore 7,45 alla chiesa di San Luca, inpieno centro storico. L’evento, organizzato in occasione dell’assemblea annuale della sezione veronese delle «Penne Nere», sarà composto da canti liturgici intonati durante la messa. «Non abbiamo beneficiato del necessario ricambio generazionale – spiega Buselli - per questo siamo costretti a chiudere questa esperienza. Ormai abbiamo tutti i capelli grigi, alcuni sono malati ed è diventato faticoso andare avanti con due serate di prove settimanali e i concerti. Il più giovane di noi ha 64 anni». Le nuove generazioni, evidentemente, non si sentono coinvolte.
Buselli di anni ne ha 78 ed è sempre stato tra i protagonisti in Arena, che ha visto anche l’esibizione di Buselli e del suo gruppo. «La nostra storia è ricca di soddisfazioni – racconta il direttore del coro – siamo stati applauditi anche all’estero, abbiamo cantato in Polonia, in una tournée davanti alle autorità locali. Ma non mi chieda l’anno, purtroppo questo non lo ricordo...».

 Il RICORDO :

Nel 2000 andammo in Vaticano in occasione del Giubileo e cantammo canti in polacco al Papa.

Non si può dimenticare l’incontro con Papa Giovanni Paolo II: «Era il 2000, andammo in Vaticano in occasione del Giubileo e cantammo per lui alcuni canti in polacco. Incontrarlo fu molto emozionante». Scavando indietro nel tempo, un altro aneddoto vede il coro San Zeno a colloquio con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, nel 1979: «Eravamo a Roma in occasione di una grande adunata nazionale di Alpini. Lui ci chiamò per farci esibire nel suo ufficio, fu un’altra magnifica esperienza». Fotografie dal passato che mostrano a Buselli gli anni di gloria di un gruppo in via di scioglimento. «Ne abbiamo passate tante, ma ora è il momento di dedicarsi ad altro» conclude, non senza un velo di malinconia. Per l’ultimo «atto» di domani, è previsto il pienone a San Luca. E c’è da scommettere che tra i banchi della chiesa, ad ascoltare il coro, spunteranno moltissime penne nere.

Foto di Renato Buselli con il Papa Wojtyla in occasione del Giubileo

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